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ANNO della FEDE 2012-2013 - TestimonianzeVenerdì 23 novembre 2012 ore 21.15Centro Asteria piazza Carrara 17/1 Milano incontro con l’attorePIETRO SARUBBI |
Pietro Sarubbi, un attore quasi per ribellione e per caso, così lui si è definito iniziando l’incontro.
Interprete nel film “The Passion” di Mel Gibson nel personaggio di Barabba
Cresciuto ed educato in una famiglia molto “quadrata”, padre impiegato statale, mamma insegnante e casalinga, regole ferree da rispettare alle quali lui , adolescente irrequieto, e un po’ scapestrato non vuole sottostare .
Questa inquietudine segnerà il seguito della sua vita che crescendo nella ricerca di una libertà, spesso effimera e superficiale, lo porta nel mondo dello spettacolo.
Comincia con partecipazioni a sit-com e fiction televisive poi viene notato dal cinema ed è chiamato a parti di vario tipo: dal cattivo spietato del western al personaggio tipico della commedia comica o di costume…… ma…. ora che è più o meno “arrivato” , guadagna bene, è conosciuto nell’ambiente , è chiamato anche a partecipare a film importanti, la tanto agognata libertà si è trasformata in un qualunquismo di convenienza, molto diffuso nell’ambiente dello spettacolo. Soldi facili, donne senza impegno alcuno se non la durata delle riprese di un film , nonostante abbia una compagna e tre figli… fino a che Mel Gibson lo nota per la parte che ha interpretato nel MANDOLINO DEL CAPITANO CORELLI (film del 2001 diretto da John Madden, con Nicolas Cage, ambientato dal 1941 al 1953 dove si racconta la storia dei Martiri di Cefalonia ) .
Pietro viene chiamato da Mel Gibson ad interpretare la parte di Barabba nel film THE PASSION, lui, che rispetto alla fede ha sempre avuto un atteggiamento a dir poco superficiale e indifferente, accetta con l’atteggiamento del professionista chiamato a far parte di un cast internazionale, potrebbe essere una occasione eccezionale per la sua carriera di attore, non gli importa niente del messaggio del film, accetta perché il grande Mel Gibson lo ha chiamato!
Coerente con la mentalità che abbiamo prima accennato vorrebbe fare la parte di Pietro molto più presente, sia nelle scene che battute da dire…. (Traduzione : più battute = più soldi…) invece no! Gibson gli dice che lo vede come un Barabba molto più convincente di altri attori, alla fine Pietro accetta e …. Succede quello che non si sarebbe mai aspettato: “QUELLO SGUARDO…..” lo sguardo nella finzione cinematografica è quello di Jim Caviziel l’attore che interpreta Gesù martoriato dalle percosse, sanguinante e incoronato di spine, ma per Pietro è lo sguardo di Gesù , il figlio di Dio morto e risorto per la salvezza degli uomini!!! Questa immagine gli rimane impressa, lo ha colpito a morte, non riesce più a vivere senza domandarsi perché gli stà accadendo questa cosa che non gli da respiro, come se quello sguardo volesse da lui una risposta ….. questa crisi diventa sempre più profonda fino all’incontro con la Chiesa Cattolica attraverso i volti di una comunità di cristiani coi quali nasce un’amicizia, vera , quella che non ha mai conosciuto nell’ambiente dello spettacolo e … cambia vita, si converte, partecipa ai sacramenti, sposa in chiesa la sua compagna che lo ha sopportato pazientemente per tutto quel tempo….oggi quel volto che non lo faceva dormire è il suo più grande amico!